Marocco: esternalizzazione dei controlli di conformità per l'import di prodotti industriali dall' 1.2.2020

Dal 1° febbraio 2020 il governo marocchino ha deciso di esternalizzare i controlli di conformità[1] per un rilevante numero di prodotti industriali in importazione nel paese.
Ciò significa che il controllo di moltissimi prodotti non avverrà più localmente, all’arrivo della merce in Marocco, ma prima, ovvero nel paese di esportazione.
 
Nel dettaglio: dall’1.2.2020, con un periodo transitorio che vedrà coesistere il vecchio e il nuovo sistema fino al 19.4.2020[2], i prodotti industriali elencati al link  http://www.mcinet.gov.ma/sites/default/files/liste%20des%20produits%20controles%20a%20limportation%20au%20maroc.pdf devono essere accompagnati, oltre che dalla documentazione richiesta per l’espletamento delle pratiche doganali per l’importazione in Marocco, anche dal Certificato di Conformità (Certificate Of Conformity – Certificat de Conformité) rilasciato da un ente accreditato dal governo marocchino e dall’indicazione della società o del laboratorio che lo ha emesso.
 
Il governo marocchino ha selezionato, per una durata di cinque anni, i seguenti enti per operare il controllo di conformità:
  • Bureau Veritas – tel. 02.270911
  • TÜV Rheinland – tel. 02.9396871
  • Applus Fomento – tel. 0433.468625
È pertanto l’esportatore a dover richiedere l’emissione del Certificato all’ente prescelto, ovviamente prima della spedizione della merce verso il Marocco ed in tempo utile qualora vi siano termini temporali da rispettare, e a sopportare il costo della verifica e del rilascio (che indicativamente varia dallo 0,25% allo 0,45% del valore FOB della spedizione).
Il Certificato di Conformità può essere emesso sulla base di una richiesta per singola spedizione oppure, se trattasi di esportazioni frequenti o regolari con volumi importanti, sulla base, rispettivamente, di uno schema di Registrazione o Licenza.
 
Operativamente si tratta di contattare gli enti sopra elencati per verificare in primis se il prodotto in esportazione verso il Marocco ricade tra quelli per i quali è previsto il controllo di conformità nel paese di provenienza e quindi richiedere un preventivo.
 
Rimangono esclusi dalla novità i seguenti prodotti industriali:
Inoltre, non rientrano nell’obbligo di certificazione di conformità le imprese che importano in Marocco merci e prodotti ai fini della trasformazione in prodotto finito; in questi casi la certificazione avverrà nel paese alla fine dell’iter produttivo.
Anche le società che producono pezzi di ricambio per automobili già certificate “Salamatouna”[3] sono escluse dal nuovo sistema.
 
I motivi alla base della decisione di esternalizzare il controllo di conformità sono, per parola del Ministre de l’Industrie, du Commerce et de l’Économie Verte et Numérique marocchino, la tutela del consumatore, la riduzione dei controlli alla frontiera con contestuale maggior velocità nello sdoganamento, una maggiore verifica sulle merci prodotte in Marocco ai fini di un più efficace contrasto alla contraffazione.
 
 
Per info: Area Estero dell’Associazione estero@confimimb.it
 
 
 

[1] Conformità dei prodotti immessi sul mercato marocchino alla regolamentazione in vigore in Marocco
[2] Durante il periodo di transizione la spedizione di prodotti che arrivi senza il Certificato di Conformità ricadrà automaticamente sotto la procedura locale di “Destination Inspection” ovvero ispezione e test in Marocco
[3] https://www.salamatouna.ma/ - Système de labellisation des services de distribution des pièces de rechange automobiles permettant de distinguer les produits authentiques des produits de contrefaçon
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