NUOVO DECRETO SULLE OPERAZIONI DI RIUTILIZZO DEI RIFIUTI IN FORMA SEMPLIFICATA

Il 1° settembre 2023 è stato pubblicato in Gu il decreto 10 luglio 2023 n. 119 che fornisce le condizioni del riutilizzo in forma semplificata dei rifiuti, previsto dal Dlgs 152/2006.

Nel regolamento vengono riportati i seguenti aspetti:

  • Le modalità operative e requisiti minimi di qualificazione degli operatori necessari per l’esercizio di attività di preparazione per il riutilizzo dei rifiuti in procedura semplificata;
  • le dotazioni tecniche e strutturali necessarie per l’esercizio delle attività;
  • le quantità massime impiegabili, la provenienza, i tipi e le caratteristiche dei rifiuti, nonché le condizioni specifiche in base alle quali prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono sottoposti a operazioni di preparazione per il riutilizzo;
  • le condizioni specifiche per l’esercizio delle operazioni.

Il decreto chiarisce che per effettuare tali operazioni, i rifiuti devono essere idonei ad essere preparati per il loro reimpiego mediante operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione che garantiscono l'ottenimento di prodotti o componenti di prodotti conformi al modello originario.

Si chiarisce che i criteri minimi per verificare l’idoneità dei RAEE preparati per il riutilizzo sono stabiliti dalla norma CENELEC 50614:2020.

Inoltre, il regolamento elenca diverse tipologie escluse da tale regolamento ed in particolare, sono esclusi i seguenti rifiuti:

  • i codici CER non elencati nella tabella 1 dell’allegato 1 del decreto 10 luglio 2023 n. 119;
  • quelli allo stato liquido ed aeriforme;
  • i rifiuti radioattivi;
  • i rifiuti da articoli pirotecnici.

L’esercizio delle operazioni è avviato decorsi novanta giorni dalla presentazione della comunicazione di inizio attività, entro i quali l’amministrazione territorialmente competente verifica i requisiti previsti dal presente regolamento.

La comunicazione di inizio attività, a firma del gestore, è compilata secondo il modello di cui all’allegato 2 del suddetto decreto.

 

Fonte: Il sole 24 ore

 

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