Progetto SpaceUp. Chi sono i vincitori?

Progetto SpaceUp: selezionate le start-up vincitrici per la Space Academy di Brema.
Si è concluso il processo di valutazione e selezione delle start-up che, partecipando alla seconda Space Academy a Brema (18-19 novembre), potranno beneficiare di servizi di supporto e consulenza altamente specializzati.
SpaceUp è un progetto finanziato dal programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE (Horizon 2020). L’obiettivo generale di SpaceUp è contribuire a livello europeo a supportare la crescita e lo sviluppo di un’industria spaziale competitiva. In concreto, il progetto mira ad individuare e selezionare le start-up a più alto potenziale di innovazione a livello europeo per sostenerle nel processo di scale up.
Le 10 start-up vincitrici riceveranno gratuitamente dei feasibility studies, mirati alla loro idea progettuale e contenenti valutazioni di esperti in tema di:
  • accesso al credito e a finanziamenti pubblici e privati;
  • definizione e miglioramento del modello di business;
  • crescita e sviluppo delle risorse umane;
  • protezione della proprietà intellettuale.
Inoltre, saranno premiate in occasione della Space Academy con:
  • Fino a 400 euro per il rimborso delle spese di viaggio e di albergo ammissibili
  • Servizi aziendali personalizzati di alto livello e incontri one-to-one con esperti del settore
  • 3 minuti di pitching slot, di fronte agli investitori della community delle tecnologie spaziali
  • Accesso alla rete di brokeraggio EEN (registrazione speciale)
  • Accesso a tutti gli altri workshop e sessioni dello SpaceTechExpo
  • Visibilità attraverso la newsletter di SpaceUp e nei video realizzati prima e dopo l’evento.
Hai una start-up attiva nel settore spazio, che utilizza tecnologie spaziali o con possibili applicazioni nel settore spazio, ma non hai fatto in tempo a registrarti per beneficiare dei servizi esclusivi della seconda Space Academy?
Non preoccuparti! Puoi partecipare a Brema allo Space Tech Expo, evento a partecipazione gratuita e nel quale potrai assistere ai workshop pubblici di SpaceUp. Registrati entro il 18 ottobre!
Se invece sei interessato a ricevere tutti i benefici che SpaceUp può offrire alla tua start-up, segui il progetto su LinkedIn e Twitter per non perderti gli aggiornamenti sulle scadenze per le prossime Space Academies! Dopo Helsinki e Brema, infatti, sono previste altre quattro Space Academies, che avranno luogo in diverse location europee fino al 2021.
 
Spazio: Galileo, il sistema di navigazione satellitare dell’UE, raggiunge 1 miliardo di utenti smartphone
Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo, ha raggiunto un miliardo di utenti di smartphone in tutto il mondo. Questa pietra miliare coincide con il quindicesimo anniversario dell’Agenzia europea per i sistemi globali di navigazione satellitare (GSA), il principale partner della Commissione nella gestione di Galileo.
Dal dicembre 2016 Galileo fornisce i cosiddetti “servizi iniziali” che già migliorano la vita quotidiana dei cittadini e delle imprese con segnali precisi di posizionamento, navigazione e misurazione del tempo.
Oggi il 95% delle imprese che producono chip per smartphone per la navigazione satellitare producono chip che permettono di utilizzare Galileo. La pietra miliare di “1 miliardo di utenti” si basa sul numero di smartphone che utilizzano Galileo venduti in tutto il mondo. Il numero effettivo di utenti di Galileo è maggiore. In Europa, tutti i nuovi modelli di automobili omologati per il mercato sono dotati del sistema eCall, che utilizza Galileo per comunicare la posizione del veicolo ai servizi di emergenza. Da quest’anno Galileo è integrato nei tachigrafi digitali degli autocarri – un dispositivo di registrazione della velocità e della distanza – per garantire il rispetto delle norme sui tempi di guida e migliorare la sicurezza stradale.
Galileo ha inoltre fornito un importante servizio di ricerca e salvataggio (SAR), riducendo a meno di 10 minuti in mare, in montagna o nei deserti, il tempo necessario per rilevare una persona dotata di un segnalatore di emergenza. Con Galileo, la precisione della localizzazione è migliorata da 10 km a meno di 2 km e in futuro il sistema confermerà anche alla persona che l’aiuto sta arrivando.
Infine, Galileo sostiene le autorità pubbliche con il suo servizio pubblico regolamentato, per un uso sensibile della sicurezza. Offre un servizio solido e completamente criptato per gli utenti governativi durante le emergenze o le crisi nazionali, come gli attacchi terroristici, per garantire la continuità dei servizi.
L’industria spaziale europea, la seconda al mondo per valore, è forte e competitiva. Per contribuire a mantenere e rafforzare ulteriormente la leadership dell’UE nel settore spaziale, la Commissione ha proposto un programma spaziale di 16 miliardi di euro per il prossimo bilancio UE a lungo termine 2021-2027.
Il nuovo programma spaziale riunirà tutte le attività spaziali dell’UE esistenti e nuove sotto un unico programma. Manterrà le infrastrutture e i servizi esistenti e introdurrà una serie di nuove caratteristiche per promuovere un’industria spaziale forte e innovativa e preservare l’accesso autonomo, affidabile ed economico dell’UE allo spazio.
Il nuovo programma introduce inoltre un sistema di governance unificato e semplificato. L’UE garantirà che l’aumento degli investimenti finanziari sia sostenuto da un processo decisionale efficiente, in modo che tutte le attività spaziali dell’UE siano realizzate nei tempi e nel rispetto del bilancio. La Commissione continuerà ad essere responsabile della gestione dell’intero programma. L’Agenzia spaziale europea intergovernativa (ESA), data la sua ineguagliabile esperienza, rimarrà un partner importante nella realizzazione del sistema e nel supporto tecnico ai compiti operativi del programma spaziale dell’UE. La GSA, che sarà rinominata “Agenzia dell’UE per il programma spaziale”, sosterrà sempre più il funzionamento e la diffusione sul mercato delle attività spaziali dell’UE e svolgerà un ruolo sempre più importante nel garantire la sicurezza di tutte le componenti del programma.
 
Consultazione online sul programma Digital Europe
La Commissione europea ha avviato una consultazione sul progetto di Orientamento dei primi due anni della sua proposta di programma Digital Europe. I contributi ricevuti attraverso la consultazione aiuteranno la Commissione a mettere a punto gli Orientamenti per un’Europa digitale. Questi ultimi definiranno poi i programmi di lavoro e gli inviti a presentare proposte per i primi due anni del programma (2021-2022).
Il programma è attualmente in elaborazione da parte della Commissione; per il momento, esso prevede investimenti diretti per un totale di 9,2 miliardi di euro (previo accordo del Consiglio e del Parlamento europeo) per la diffusione di tecnologie digitali innovative in cinque settori chiave: supercalcolo, intelligenza artificiale, sicurezza informatica, competenze digitali avanzate e la garanzia di un ampio uso di queste tecnologie digitali nell’economia e nella società, in linea con gli ambiziosi obiettivi e valori di sostenibilità dell’Europa. Il suo obiettivo sarà quello di migliorare la competitività dell’Europa nell’economia digitale globale e aumentare la sua autonomia tecnologica, costruendo capacità, sperimentando e diffondendo le tecnologie digitali.
Tutte le PMI e le grandi imprese, le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli, gli organismi di ricerca e il mondo accademico, le ONG, le associazioni di cittadini e i privati cittadini sono invitati a condividere le loro opinioni. il programma sarà un’opportunità unica per l’UE di contribuire in modo sostanziale agli investimenti in capacità digitali essenziali, che nessuno Stato membro può realizzare da solo. Nell’ambito del processo di co-progettazione che sarà parte integrante dell’Europa digitale, garantendo che rifletta ciò che più conta per la società e le imprese europee, la Commissione ha lanciato una consultazione online, che rimarrà aperta fino al 25 ottobre.
 
 
 
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