Turismo | Aloisi (Confimi Industria): "Un agosto sold out ma l'assenza di personale ha messo in difficoltà le aziende del settore"

Roma, 4 settembre 2021 - “Una stagione turistica oltre ogni previsione, il livello di occupazione delle camere ha sfiorato il 70%, raggiungendo quasi i livelli del 2019, quando il dato aveva toccato l’80%. Una richiesta in costante crescita nel mese di luglio che ha visto l'exploit in agosto, mese in cui sin dalla prima settimana le strutture ricettive ha avuto il sold-out". È positivo il bilancio sulla stagione estiva di Manuela Aloisi, delegata Confimi Industria al Turismo e imprenditrice del settore.

Stagione che non è ancora terminata tiene a sottolineare “anche per il mese di settembre si registrano prenotazioni a tutte le latitudini, quindi mare, montagna ma anche città d'arte e borghi medievali” sottolinea Aloisi.

Nuova ritrovata fiducia quindi, grazie anche alla vaccinazione e al green pass che hanno permesso una libertà di movimento maggiore e con più serenità. “Un senso di sicurezza che ha rimesso in moto anche gli spostamenti internazionali – fa presente Manuela Aloisi - e infatti, gli operatori turistici confermano, com’era stato già lo scorso anno, la presenza straordinaria di turisti italiani ma numerosa l’affluenza anche dal resto dei paesi europei”.

Una stagione per lo più serena salvo qualche rovescio. “Le difficoltà per il settore hanno riguardato per lo più la ricerca del personale: cuochi, camerieri e personale addetto alle pulizie le professionalità più difficili da reperire” spiega la delegata al turismo di Confimi. “E non parliamo solamente di proposte di lavoro stagionale, difficile trovare personale anche da inserire in percorsi di apprendistato”.

“Investire in sicurezza lato pandemia e in formazione professionalizzante sono, a nostro avviso, i drive per far ripartire in maniera robusta il grande comparto turistico”. 

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