'Smart Fashion and Design': contributi a fondo perduto per moda e design

Regione Lombardia ha stanziato 15 milioni di euro per il bando “Smart fashion Fashion and Design”, che eroga contributi a fondo perduto fino a 800.000 euro per sostenere i progetti di sviluppo sperimentale con ricadute nella filiera della moda e/o del design, realizzati da partenariati di imprese in collaborazione con organismi di ricerca pubblici e/o privati.
 
Il bando sostiene progetti che prevedono attività di sviluppo sperimentale, innovazione di processo, di prodotto e organizzativa, diffusione dei risultati della ricerca, nel campo della moda e/o del design.
 
BENEFICIARI:
Sono ammissibili le domande presentate da partenariati composti da un minimo di 3 partner, di cui almeno 2 PMI lombarde e una grande impresa e/o un organismo di ricerca.
 
AGEVOLAZIONE:
Contributo a fondo perduto fino a € 800.000 per partenariato:
  • pari al 40% della spesa complessiva ammissibile per attività di sviluppo sperimentale
  • pari al 40% della spesa complessiva ammissibile per attività di innovazione (max € 10.000 per partenariato)
  • pari al 50% della spesa complessiva ammissibile per le attività di disseminazione dei risultati (max € 80.000 per partenariato)
 
PROGETTI FINANZIABILI:
I progetti finanziabili devono:
a) prevedere:
  • Attività di sviluppo sperimentale (obbligatoria)
  • Attività di innovazione a favore delle PMI, limitatamente all’ottenimento e/o alla convalida di brevetti (facoltativa)
  • Attività di disseminazione dei risultati (facoltativa)
b) essere finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo e/o di servizio che si concretizzi in effettive e comprovate ricadute nella filiera della moda e/o del design;
c) afferire ad una macrotematica delle seguenti Aree di Specializzazione individuate dalla S3: eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile, oppure ad una delle macrotematiche trasversali, cosiddette di “Smart Cities and Communities”.
d) contemplare spese totali ammissibili per un importo non inferiore a € 200.000
e) essere realizzati nell’ambito di sedi operative localizzate nel territorio di Regione Lombardia.
 
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese per attività di sviluppo sperimentale:
a) le spese di personale impiegato nella realizzazione del progetto di sviluppo sperimentale;
b) i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature
c) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, nonché i costi dei servizi di consulenza e servizi equivalenti
d) altri costi di esercizio, direttamente connessi alla realizzazione del progetto di sviluppo sperimentale, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, spese di certificazione di laboratorio;
e) spese generali forfettarie addizionali, derivanti direttamente dal progetto di sviluppo sperimentale.
 
TEMPISTICHE:
Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 giugno 2016 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e verranno esaminate secondo una procedura valutativa a sportello in base all’ordine cronologico di presentazione, con istruttoria formale e di merito a punteggio (min. punti 65 /100).
 
 
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