PNRR- M2C1 – Investimenti 1.2 – Pubblicazione degli avvisi per la presentazione delle proposte

A seguito dell’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da parte del Consiglio ECOFIN, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha assegnato, con il Decreto del 06 agosto 2021, le risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del PNRR, assegnando al Ministero della transizione ecologica 1.500.000.000,00 euro per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di impianti esistenti, e 600.000.000,00 euro per la realizzazione di progetti “faro” di economia circolare.
Per gli interventi finanziati dagli investimenti dovranno essere garantiti: la coerenza con la legislazione comunitaria e nazionale e con il piano d’azione europeo sull’economia circolare, con particolare riferimento al contributo al raggiungimento degli obiettivi di preparazione al riutilizzo e riciclaggio per i rifiuti urbani; la coerenza con gli strumenti di pianificazione regionale e nazionale; il contributo alla risoluzione del contenzioso comunitario; il contributo all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione dei processi; la coerenza e complementarietà con i programmi della politica di coesione e progetti simili finanziati attraverso altri strumenti UE e nazionali. [GN1] 
Facendo riferimento in particolare alla linea di investimento 1.2, finalizzata al potenziamento dell’economia circolare, sono stati emanati dal MITE quattro avvisi aventi ad oggetto proposte per il finanziamento di interventi rientranti nelle seguenti aree tematiche:
  • Linea d’intervento A: ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
  • Linea d’intervento B: ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone.
  • Linea d’intervento C: realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici “Plastic Hubs”, compresi i rifiuti di plastica in mare.
  • Linea d’intervento D: infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs”.
I soggetti beneficiari a cui si riferiscono queste linee d’intervento sono imprese che esercitano prevalentemente attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi e altre attività ausiliarie; attività di trasporto via terra, acqua o aria, comprese le imprese artigiane di produzione di beni. Le spese ammissibili a questa linea d’intervento possono riguardare spese per l’acquisto del suolo aziendale; opere murarie; infrastrutture specifiche necessarie al funzionamento dell’impianto/intervento; programmi informatici brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate e spese per consulenze.
Le imprese beneficiarie possono godere di un contributo a fondo perduto massimo fino al:
  • 35% dei costi ammissibili;
  • +20% se erogato a Piccola Impresa;
  • +10% se erogato a Media Impresa
  • +15% per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE;
  • +5 per investimenti effettuati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE.
 

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