Chigi, Ventricelli (Confimi Edilizia) sul nuovo pacchetto misure sicurezza: "Zero morti e più valore alla qualità di professionisti e imprese"

Roma, 26 febbraio 2024 - "Bene la direzione intrapresa dal Governo, non misure aggiuntive o ancora più restrittive in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro ma agire in termini di ispezioni e controlli", così Sergio Ventricelli, vicepresidente di Confimi Industria e presidente di Confimi Edilizia a margine del tavolo convocato a Palazzo Chigi dal ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone a valle del disastro di Firenze.

"Apprezziamo che il Governo voglia investire sulla qualificazione dell'ispettorato del lavoro e nella regionalizzazione dello stesso - spiega Ventricelli - investire in qualità è necessario affinché chi interviene sui cantieri non sia solo un esperto burocrate ma una figura competente del settore".

Scetticismo invece sulle ipotesi di introdurre una sorta di pagella o patente a punti per valutare le imprese, al contrario ha proposto il presidente di Confimi Edilizia "si inizi a premiare chi fa bene, quelle imprese che operano nel rispetto delle norme, che valorizzano competenze e formazione, siano gratificate. Al riconoscimento formale, seguano piuttosto sgravi fiscali o crediti d'imposta".

E sulla qualità si è innestato anche il tema di appalti e subappalti "Imprese edili che possano gestire l'intera filiera non ne abbiamo più, ma con gli appalti a cascata con il meccanismo del minimo ribasso rischiamo di perdere la catena del valore del saper fare italiano".

In chiusura sul tema dei contratti il presidente Ventricelli ha commentato: "necessaria la pertinenza di settore ma che non sia un pretesto per frenare gli operatori".

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