Ordinanza della Regione Lombardia N. 514 del 21.3.2020 – DPCM del Governo del 22.3.2020.

Gentil Imprenditrice, Caro Associato,
 
nel fine settimana sono stati emanati i due importanti provvedimenti in oggetto che alleghiamo alla presente comunicazione. L’ordinanza della Regione Lombardia, in vigore fino al 15 aprile p.v., prevede un aumento delle restrizioni che riguardano l’agire quotidiano dei cittadini lombardi, l’inasprimento della chiusura di alcuni esercizi commerciali, restrizioni nel settore dell’edilizia, accanto ad altri interventi che non riguardano direttamente le attività produttive.
 
Per quanto riguarda le attività produttive è il DPCM annunciato nella serata di ieri da Presidente del Consiglio Conte e firmato poche ore fa che regolamenta con nuove disposizioni l’azione delle imprese per le prossime settimane fino alla data del 3 aprile p.v.
 
Nello specifico potranno proseguire la propria attività le imprese che possiedono il Codice Ateco tra quelli indicati nell’Allegato 1 del DPCM. Sembra coerente con lo spirito della norma intendere che laddove sia indicato il codice Ateco generale, lo stesso comprenda anche tutti i relativi sottocodici, diversamente da quanto previsto laddove la norma indichi solo lo specifico sottocodice di riferimento.
 
Per tutte le restanti imprese non ricomprese nella classificazione Ateco di cui sopra, vi sono tre opzioni:
  • qualora lavorino in filiera con aziende comprese nell’elenco Ateco di cui sopra o esercitino attività da ritenersi funzionale ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, potranno comunicare tale condizione alla Prefettura della propria Provincia motivando le ragioni della prosecuzione della loro attività indicando le imprese e/o le Amministrazioni pubbliche per le quali lavorano e sono quindi essenziali;
  • qualora svolgano attività con impianti a ciclo produttivo continuo, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all'impianto stesso o un pericolo di incidenti, potranno continuare l’attività, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l’attività produttiva;
  • viceversa, avranno tempo fino al giorno 25 marzo p.v. (compreso) per smaltire le lavorazioni in magazzino con la forza lavoro necessaria e sospendere l’attività fino al giorno 3 aprile p.v.
Per le aziende che potranno operare si invita al rispetto delle normative in tema di sicurezza che sono state ampiamente descritte nel Vademecum trasmesso a tutte le imprese anche nella sua recentissima versione aggiornata.
 
L’Associazione, attraverso i propri funzionari presenti negli uffici e/o con lavoro a distanza, è in costante e completa disposizione per ogni Vostra necessità.
 
 
Un cordiale saluto
 
Il Direttore
Edoardo Ranzini
Stampa
Scarica file: ordinanza 514 Regione Lombardia del 21.03.2020 Scarica file: DPCM 22.03.2020

Torna in cima